La Minuta #11
L'amerindo e il vaccaro si fronteggiavano da diversi minuti, indiano contro cow-boy, a distanza canonica, sotto il sole cocente, cliché di ogni duello. Il primo puntava l'arco, freccia incoccata e corda tesa, con l'occhio in linea con il dardo, il secondo a canna spianata, dritta davanti a sè, scrutava l'indigeno da dietro il cane del fucile. Incuranti dell'ambiente circostante e l'ambiente circostante abbastanza menefreghista rispetto a loro. I muscoli gemevano, protestavano per gli straordinari a cui erano sottoposti. Negli occhi sbarrati divampavano incendi appiccati dalla polvere della prateria. Gocce di sudore solleticavano la pelle dei volti.
Poi il lampo del magnesio.
I due, stanchi ed esasperati, si voltarono d'intesa verso il fotografo e gli praticarono due nuovi fori sul cappello.